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Una donna che cerca una gravidanza attraverso la fecondazione in vitro incontra un gran numero di termini tecnici relativi alla sua salute riproduttiva durante il processo.

Trovare il "vostro" medico per il trattamento dell'infertilità è un compito che richiede sicuramente la vostra attenzione. I fattori importanti non sono solo le qualifiche e l'esperienza nel trattamento dell'infertilità, ma anche la disponibilità del medico a comprendere le vostre esigenze e a sviluppare un approccio personalizzato in base alla vostra salute e a sostenervi durante il vostro programma di fertilità.

Per le donne che stanno pianificando una gravidanza per via naturale o con la FIVET, è importante conoscere gli aspetti fisiologici di una gravidanza di successo. Uno dei ruoli più importanti in questo processo è svolto dall'endometrio, il tessuto che riveste la cavità uterina. 

Nella maggior parte dei casi, le donne iniziano a chiedere una valutazione della fertilità quando hanno problemi a concepire un bambino o quando una gravidanza viene "rimandata" a un'età più avanzata. La valutazione più accurata della fertilità di una donna può essere effettuata con il metodo del conteggio dei follicoli antrali (AF). 

Nello spazio mediatico, si parla di salute maschile soprattutto nel contesto del benessere sessuale, con solo occasionali riferimenti alla salute riproduttiva. È solo quando gli uomini iniziano a pianificare la paternità che alcuni affrontano il problema dell’infertilità maschile. Una delle cause dell’infertilità maschile è l’azoospermia, ovvero l’assenza di spermatozoi nel liquido seminale.

La maggior parte delle donne vuole e può avere figli. Ma le donne con una malattia cronica, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), spesso si preoccupano della gravidanza e delle loro probabilità di rimanere incinta. 

Il desiderio di avere un figlio può colpire in qualsiasi età. E poi sorge una domanda legittima: a che età è possibile? Le donne gravide dopo i 35 anni sono etichettate come “anziane”. Anche se una gravidanza riuscita dopo i 35 anni è ormai un fatto comun. E se fosse una donna di 40 o 45 anni? Infatti, alcune persone dopo una certa età trovano più facile concepire, mentre altre lo trovano più difficile. 

La tecnologia moderna è entrata fissamente nella nostra vita, che è già impossibile da immaginare senza gadget. Ora, con l’aiuto di applicazioni speciali su smartphone o tablet, le donne possono monitorare la loro salute riproduttiva. Il che è particolarmente importante quando si pianifica una gravidanza. Solo nei film si può rimanere incinta dal primo rapporto sessuale. In realtà, la finestra di fertilità (il periodo più favorevole al concepimento) dura solo 6 giorni per ciclo. 

Il mancato concepimento può essere psicologicamente doloroso per le coppie. Tuttavia, non è necessario soffrire da soli, poiché molti problemi sono facilmente diagnosticabili e curabili. I tentativi di sterilità entro un anno sotto i 35 anni e entro 6 mesi sopra i 35 anni, così come gli aborti spontanei esistenti o altri sintomi e fattori di rischio allarmanti, devono essere trattati. 

Se una donna ha intenzione di intraprendere il percorso per aiutare altre famiglie come nel ruolo di madre surrogata, è una questione di rispetto e ammirazione. E il primo passo in questo viaggio impegnativo ma stimolante è scegliere un intermediario affidabile – un’agenzia.