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Molte coppie senza figli, clienti di Feskov Human Reproduction Group, prima di rivolgersi alla nostra clinica avevano raccolto informazioni sul costo della donazione di ovociti in Germania. Questo paese, con i suoi centinaia di centri di riproduzione, da molti anni aiuta con successo le coppie ad affrontare i casi più complicati dell’infertilità. Ma ciò è raggiunto solamente attraverso la correzione dei fattori endocrini e il perfezionamento dei metodi della FIV e della coltivazione di ovociti. 

Le coppie che fanno fatica ad avere figli trovano fortunatamente molte soluzioni in Europa grazie alla donazione di ovociti. Ovviamente, confrontando i vari paesi vengono fuori legislazioni totalmente diverse l’una dall’altra, che complicano le cose a chi non sa in quale paese trovare l’offerta migliore. In alcuni paesi (ad esempio in Gran Bretagna, Canada o Olanda) è vietata la donazione anonima. La legge obbliga i genitori a fornire tutte le informazioni sulla donatrice alla prima richiesta del figlio una volta compiuti i 18 anni. In Austria, Germania e Svizzera la donazione di ovociti è vietata.

Ogni anno in Georgia giungono coppie senza figli da tutto il mondo. In questo paese la legislazione nel campo delle tecnologie riproduttive è onesta: la donazione commerciale è consentita e viene effettuata una selezione rigorosa delle candidate che vogliono aiutare le coppie senza figli a diventare genitori felici. La donna che vuole donare gli ovociti deve essere dotata di una buona salute fisica e psicologica. È preferibile che abbia almeno un bambino sano, che abbia non più di 35 anni, che non abbia cattive abitudini o malattie ereditarie (vengono eseguite analisi speciali per verificare se ci sono tracce di alcool, nicotina o droghe).

La donazione di ovociti in Australia è legale, ma la legislazione ha creato delle condizioni che riducono il numero di offerte e causano dunque carenza di donatrici. La donazione commerciale è vietata, così come l’anonimato: la legge obbliga i genitori fornire tutte le informazioni sulla donatrice al bambino una volta che egli avrà compiuto 18 anni. Questo fattore riduce il numero di donne che vogliono aiutare le coppie senza figli a diventare genitori felici. Inoltre, il costo delle donatrici di ovociti in Australia consiste per gran parte nel costo delle procedure mediche che seguono, che alla fine risulta molto alto. Le coppie senza figli di solito optano per Paesi con una legislazione più leale.

Solitamente per le coppie che fanno fatica ad avere figli è abbastanza complicato trovare una donatrice nell’Unione Europea. In alcuni paesi (Canada, Gran Bretagna, Olanda) non esiste l’anonimato per la donatrice, in quanto secondo la legge i genitori devono fornire tutte le informazioni sulla donatrice alla prima richiesta da parte del loro figlio una volta compiuti 18 anni. In Austria, Germania e Svizzera la donazione di ovociti è vietata.

Le leggi della Gran Bretagna prevedono solamente la donazione di ovociti volontaria, mentre bocciano l’anonimato. I genitori sono obbligati a informare, alla prima richiesta, i loro figli una volta compiuti i 18 anni delle circostanze della loro nascita e dare loro tutte le informazioni sulla donatrice. Di conseguenza, il numero di offerte si è ridotto bruscamente, ma le richieste sono aumentate, il che ha provocato una carenza ed ha allungato le liste di attesa per diversi anni. Anche dopo qualche aumento negli ultimi anni, il compenso è meno di mille sterline. Dunque, i prezzi per la donazione di ovociti in Gran Bretagna non prevedono un vero e proprio compenso, ma soltanto il costo delle procedure mediche. Inoltre, la cifra totale arriva ad essere piuttosto alta, prendendo in considerazione il numero limitato di ovociti e FIV che non hanno sempre successo ai primi tentativi. Una volta raggiunto il limite, e la gravidanza non si è verificata o si è interrotta, i tentativi successivi si dovranno pagare in maniera supplementare.

Al fine di diventare genitori felici alcune coppie per avere un bambino devono rivolgersi ai servizi di donazione di ovociti e ad altre tecnologie di riproduzione assistita. Come prevedibile, le coppie risultano spesso avere alcune domande: qual è il prezzo della donazione di ovociti? È possibile scegliere personalmente la candidata e conoscerla da vicino per assicurarsi che la donna assomigli fenotipicamente alla futura madre?

Avendo affrontato l’impossibilità di concepire un bambino in modo naturale, una coppia spesso inizia a considerare la possibilità di rivolgersi alle tecnologie di riproduzione assistita. Tra tutte, la donazione privata di ovociti. Sui social media, sui forum e sulle bacheche non è difficile trovare annunci di persone alla ricerca di donatrici, con la promessa di una retribuzione elevata, o offerte da parte delle donatrici stesse. A prima vista l’incontro tra domanda e offerta sembra avere reciproci benefici: la donatrice può stabilire la somma di pagamento e la coppia non dovrà strapagare, dato che non c’è bisogno di pagare servizi intermedianti di agenzie che si occupano della selezione di donatrici. Ma occorre considerare anche gli svantaggi e i rischi della donazione privata di ovociti: assenza di documenti legali; considerando le scarse risposte, è piuttosto difficile scegliere una donatrice che assomiglia, il più possibile, alla futura madre; inoltre la donatrice può essere portatrice di malattie genetiche ereditarie, le quali potrebbe ereditare il vostro futuro bambino.

Le coppie che faticano ad avere figli trovano la soluzione al loro problema attraverso il ricorso alla donazione di ovociti e alla procedura di FIV. Il costo dell’ovocito congelato della donatrice nei paesi dove la donazione commerciale è legale, può variare da qualche centinaia a qualche migliaia di euro. La donazione volontaria non implica il pagamento degli ovociti in sé, ma non esclude la necessità di pagare il loro trasporto, i servizi per creare e impiantare gli embrioni e altre procedure che seguono.

La donazione di ovociti non sempre implica l’impianto immediato degli ovuli nell’utero della ricevente. In tutto il mondo le cliniche mettono in pratica la procedura di crioconservazione.  Il congelamento del materiale biologico permette di ricorrere al metodo della fecondazione in vitro in qualsiasi momento, senza aspettare il tempo necessario per il controllo della donatrice e la stimolazione necessaria a prelevare gli ovociti sani.