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La Finlandia fa parte dell’elenco dei paesi in cui il livello della medicina riproduttiva non è inferiore rispetto a quello del leader mondiale, ovvero gli USA. Alle cliniche della Finlandia si rivolgono per l’inseminazione artificiale degli ovociti sia i cittadini finlandesi che le coppie senza figli provenienti da tutto il mondo.

Secondo le leggi di molti paesi – in cui sono permesse le tecnologie di riproduzione assistita, compreso il servizio di donazione di ovociti – a diventare donatrice può essere una donna maggiorenne sotto i 35 anni, senza malattie fisiche e psichiche, che risulta negativa a test su alcool, droghe, nicotina e malattie veneree. È preferibile (in alcuni casi necessario) che la candidata abbia già avuto almeno un bambino sano. Le donne infertili vogliono avere delle garanzie, ovvero che il bambino nato dall’ovocito della donatrice sia sano e non erediti malattie genetiche. Secondo le statistiche, solo 2 candidate su 10 finiscono nel database.

La maternità surrogata in Spagna è contro la legge. Le coppie infertili non possono rivolgersi a questo servizio legalmente. Gli è anche proibito usare i servizi delle madri surrogate negli altri paesi, anche se prima dell’anno 2014 tale pratica era permessa.

Il problema dell’infertilità ogni anno colpisce sempre più coppie. Non perdendo la speranza di partorire un figlio, centinaia di migliaia di coppie si rivolgono ai servizi di donazione di ovociti. Quando le coppie provano a risolvere un problema di infertilità e cercano “donazione nelle vicinanze”, non prendono in considerazione che non in tutti i paesi la donazione è legale. In alcuni paesi solo i cittadini possono usare questo servizio (l’India, ad esempio) o solo le coppie eterosessuali sposate ufficialmente.

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Anche in Israele l’alto livello della medicina riproduttiva dà speranza a decine di migliaia di coppie senza figli di avere la fortuna di diventare genitori grazie alle donatrici di ovociti. La legislazione di questo paese sulle questioni riguardanti la donazione di ovociti e altre tecnologie di riproduzione assistita è ben chiara e trasparente. I futuri genitori sono tutelati dalle possibili pretese da parte delle donatrici o delle madri surrogate di tenersi i bambini nati grazie a tecniche di riproduzione assistita. Questo rende Israele una destinazione attraente dal punto di vista del turismo riproduttivo.

La Grecia è una delle destinazioni preferite dai turisti del mercato riproduttivo. Uno dei fattori decisivi a favore è sicuramente il costo basso della FIV con una donatrice di ovociti. Inoltre, il paese legittima chiaramente la medicina riproduttiva e offre ai suoi cittadini moltissimi bonus. Ad esempio, lo Stato rimborsa le spese per il trattamento dell’infertilità, se i pazienti si rivolgono alla clinica statale. In altri casi vengono rimborsati solamente fino a tre cicli di FIV.

In Irlanda la legge non vieta l’utilizzo di ovociti donati e le altre tecnologie di riproduzione assistita. Il costo di una donatrice di ovociti in Irlanda comprende il pagamento delle spese e delle inconvenienze causate durante il processo. Il compenso diretto, in sé, non esiste. La donazione non è anonima, ma i futuri genitori non hanno la possibilità di conoscere personalmente la donatrice.

La Repubblica Ceca è una soluzione interessante per le coppie che faticano ad avere figli. In questo paese la legge nel campo della medicina riproduttiva stabilisce i principi del volontariato e dell’anonimato. Ciò vuol dire che la clinica di donatrici di ovociti in Repubblica Ceca fornirà il biomateriale delle donne che fanno parte del proprio database. La coppia sposata che si rivolge a queste cliniche deve solo sperare che sia stata scelta una donatrice di ovociti ceca il cui fenotipo somiglia quanto più possibile a quello della sua futura madre. Non è previsto un pagamento per gli ovociti della donatrice, ma solo un compenso ragionevole per spese e inconvenienti.

Ogni anno la Spagna attira decine di turisti da tutto il mondo interessati alla riproduzione assistita. Ci sono molte ragioni: la legge spagnola è molto favorevole alla donazione di ovociti e alla FIV; grazie all’anonimato le donne aiutano più volentieri le coppie infertili che vogliono diventare genitori; il diritto ai servizi riproduttivi è dato allo stesso modo alle coppie eterosessuali e omosessuali. Il livello di medicina riproduttiva nel paese è simile a quello del leader mondiale – gli USA – ed i prezzi dei servizi medici sono notevolmente più bassi.