NFE/5.0 Notizie sul centro di maternità surrogata https://fiv-et.it/newsmap.xml it 2020 Feskov Human Reproduction Grp. Fri, 24 Jan 2025 22:01:29 GMT Notizie sul centro di maternità surrogata. La società è stata fondata da Alexander M. Feskov, MD, membro della Società Europea di Riproduzione Umana e della Società Americana di Medicina della Riproduzione ASRM. Sospetto di tratta di esseri umani: coppia italiana e madre surrogata con bambino arrestati a Ezeiza https://fiv-et.it/sospetto-di-tratta-di-esseri-umani-coppia-italiana-e-madre-surrogata-con-bambino-arrestati-a-ezeiza.html 8888002279 Mon, 23 Dec 2024 23:49:00 GMT Sospetto di tratta di esseri umani: coppia italiana e madre surrogata con bambino arrestati a Ezeiza - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Venerdì 25 ottobre 2024, pochi minuti prima di mezzanotte, un volo Air France si stava preparando a partire per Parigi quando le forze dell'ordine hanno arrestato due uomini e una donna con un bambino di 15 giorni. È stato aperto un procedimento penale contro i detenuti e a loro è stato vietato di lasciare il Paese.
Secondo le circostanze chiarite, la neonata è nata grazie a un programma di maternità surrogata ed è la figlia di uno degli uomini arrestati, un oncologo di Padova. Era previsto che vivesse e crescesse in Italia, nella famiglia dell'uomo e della sua compagna.
L'indagine ha scoperto che la donna detenuta non ha partecipato al programma di maternità surrogata per motivi altruistici, ma aveva un estremo interesse nel compenso. La donna di 28 anni, secondo un funzionario a conoscenza del caso, si trova in una situazione economica molto vulnerabile: disoccupata, non ha finito la scuola e sta crescendo da sola una figlia piccola.
Le autorità investigative in Argentina stanno indagando su altri casi di maternità surrogata che potrebbero mascherare la tratta di esseri umani. Il caso è il primo in cui i presunti genitori sono stati trattenuti prima di portare la bambina all'estero.
Mercoledì 23 ottobre 2024, si è verificato un caso bizzarro presso l'ufficio immigrazione. Una donna accompagnata da un uomo ha dichiarato di volergli permettere di viaggiare da solo con la loro bambina. Secondo le prove provenienti da fonti del caso, gli ufficiali dell'immigrazione hanno notato che la madre si stava tenendo lontana dalla bambina e c'era una discrepanza evidente tra lei e l'uomo che si è presentato come il suo compagno.
La coppia ha lasciato l'ufficio immigrazione senza completare la procedura e il giorno dopo ha tentato di completarla a Ezeiza con un volo prenotato per Parigi. Tutto era in regola con i documenti e la coppia era indicata come genitori della bambina, ma c'erano una serie di dettagli che confondevano gli ufficiali dell'immigrazione. La donna viveva in un insediamento a Rosario e l'uomo viveva in Italia, l'unica volta che aveva visitato l'Argentina era stato nell'agosto 2023. Era quindi chiaro che la possibilità che la coppia concepisse un figlio naturalmente era stata esclusa e che erano state utilizzate tecnologie di riproduzione assistita. 
Il Servizio per l'immigrazione ha presentato una denuncia presso la Corte federale n. 1 di Lomas de Samora, nella cui giurisdizione si trova l'aeroporto. Il giudice Federico Villena ha deferito il caso al procuratore Sergio Mola, la cui decisione ha portato all'avvio di un procedimento penale per 3 presunti reati: tratta di esseri umani, vendita di bambini o appropriazione di minori. Si nota che la coppia, essendo ufficialmente i genitori della bambina, avrebbe potuto liberamente rilasciare un permesso notarile all'uomo per viaggiare all'estero con la bambina. 
Tuttavia, i partecipanti al caso hanno scelto una strada diversa: hanno pianificato di far volare tutti e quattro in Europa. Secondo fonti giudiziarie, avevano acquistato biglietti per un volo Air Europa di mezzogiorno, ma in seguito avevano deciso di viaggiare su un aereo Air France che parte verso mezzanotte il venerdì.
A quel punto, il giudice ha stabilito che a tutti coloro che erano coinvolti nel programma riproduttivo, insieme al bambino, doveva essere vietato di lasciare il paese. Il gruppo è stato trattenuto nell'area di imbarco dell'aereo.
Il caso penale è in una fase iniziale di indagine e, secondo una persona che indaga sul caso, a questo punto gli investigatori hanno capito che la presunta vittima in questo caso è una neonata e che gli "intermediari" che hanno assunto la donna per portare in grembo il figlio della coppia italiana dovrebbero essere indagati a fondo. Dopo aver ricevuto il pagamento, hanno pagato la madre surrogata (si prevedeva circa un decimo di quanto ricevuto dai genitori intenzionali), hanno eseguito gli esami e il trasferimento dell'embrione a Rosario, hanno stipulato un contratto di assistenza medica prepagata di un anno con Swiss Medical e, poco prima del parto della madre surrogata, hanno affittato un appartamento a Recoleta per lei. La bambina è nata il 10 ottobre presso la clinica svizzera Argentina e l'ospedale di maternità.
Secondo un funzionario coinvolto nelle indagini del caso, la questione della maternità surrogata non è regolata dalla legge. Il caso è complesso, tutte le circostanze che lo circondano sono in fase di esame.
Si nota che non è ancora chiaro a quale crimine rientri questo caso e chi sia colpevole, sebbene l'indagine sia incline ad accusare gli organizzatori dell'attività, che commercializzano il processo e realizzano profitti enormi, approfittando della posizione vulnerabile delle madri surrogate e della necessità di un figlio per i genitori intenzionali.
Sulla base di quanto sopra, viene in mente l'indimenticabile “se c'è una persona, ci sarà un articolo”. Le imprese che non violano alcuna disposizione di legge cercano di essere accusate di fare soldi. In realtà non è chiaro sotto quale reato possa rientrare.
Negli ultimi sei mesi, in varie parti dell'Argentina, sono stati presentati casi confusamente simili a questo. Il più importante è un caso in corso di indagine sotto la direzione della procuratrice Alejandra Mangano, capo dell'Ufficio della Procura Generale per la lotta contro la tratta e lo sfruttamento delle persone (Protex), che è sotto la giurisdizione del giudice federale Maria Eugenia Capuchetti, nei tribunali di Comodoro Py. Attualmente sono in corso indagini su oltre 100 casi di presunta tratta di esseri umani.
Nel luglio 2023, nove persone accusate di aver assunto donne vulnerabili per la maternità surrogata sono state convocate per un interrogatorio a Cordoba. Tra le persone convocate figurano i proprietari di due cliniche riproduttive che offrivano servizi a coloro che desideravano diventare genitori, avvocati coinvolti nel “nascondere la situazione delle vittime e l'aspetto economico dell'accordo presentato in tribunale” e psicologi che verificavano l'idoneità delle donne assunte per le procedure. Il caso è perseguito per 14 capi d'accusa. I procuratori Enrique Senestari e Carlos Gonella sono coinvolti nel caso, affiancati da Mangano. Il giudice è Alejandro Sanchez Freites, che ha emesso un ordine di restrizione generale sui beni degli imputati.
Genitori, secondo la legge
Nella seconda metà di ottobre, la Corte Suprema ha stabilito che i bambini nati tramite maternità surrogata sono figli della donna che ha partorito il bambino e della persona che ha voluto diventare genitore e ha prestato "previo, informato e libero consenso", "indipendentemente da chi ha fornito i gameti". Nel caso in esame, secondo il registro dello stato civile, si tratta della madre surrogata e di uno dei cittadini italiani detenuti.
La corte ha ricordato che secondo la legge, un bambino non può avere più di due genitori. Ha anche riconosciuto che la maternità surrogata, che non è vietata, crea una situazione complessa che non è regolata dalla legge perché il Codice affronta in modo troppo generico la questione della filiazione nei casi di tecniche di riproduzione assistita. La sentenza è stata inviata al Congresso per un possibile intervento legislativo nell'ambito della riproduzione umana assistita.
Diversi paesi regolano la maternità surrogata in modo diverso: ad esempio, Ucraina, Israele e alcuni stati degli Stati Uniti (California, Florida, New York) consentono e regolamentano la pratica, Uruguay e Brasile la consentono con restrizioni finanziarie o consentono solo quella non commerciale. Germania, Svizzera e Italia, che hanno approvato una nuova legge che rende la maternità surrogata un "reato universale" punibile con la reclusione e una multa salata, proibiscono la maternità surrogata. La nuova legge, approvata dal Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, prevede anche il carcere e una multa fino a un milione di euro per le coppie italiane che ricorrono alla maternità surrogata per avere un figlio all'estero.
Ancora una volta, vi invitiamo a notare quanto sia artificialmente gonfiato il caso. In un paese apparentemente democratico, in assenza di leggi proibitive e di qualsiasi regolamentazione (!!!), alle persone è stato creato un problema enorme. È concepibile una situazione simile negli Stati Uniti o in Canada? Anche tenendo conto che in questi paesi la maternità surrogata non è legale in tutti gli stati.

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Tali storie ci convincono ancora una volta che per il nostro bene vale la pena lavorare con destinazioni comprovate, in paesi in cui la maternità surrogata è legale al 100% e la pratica delle forze dell'ordine in questo settore è consolidata e pienamente sviluppata. Invitiamo i futuri genitori a scegliere paesi comprovati dal tempo e dalla pratica per la maternità surrogata. ]]>
https://fiv-et.it/images/blog/Palacio_de_la_Municipalidad_de_Ezeiza..jpg Sospetto di tratta di esseri umani: coppia italiana e madre surrogata con bambino arrestati a Ezeiza - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Programmi di maternità surrogata in Argentina: un metodo di trattamento della fertilità o traffico di esseri umani? https://fiv-et.it/programmi-di-maternita-surrogata-in-argentina-un-metodo-di-trattamento-della-fertilita-o-traffico-di-esseri-umani.html 8888002277 Wed, 27 Nov 2024 14:54:00 GMT Programmi di maternità surrogata in Argentina: un metodo di trattamento della fertilità o traffico di esseri umani? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Un altro scandalo legato alla maternità surrogata viene discusso online. La campagna internazionale per stigmatizzare e distruggere la maternità surrogata come metodo di trattamento della fertilità continua. L'Argentina è oggi al centro dello scandalo.

Naturalmente, se il tribunale riterrà provata la colpevolezza delle persone indagate, ci saranno prove di pratiche per bambini senza alcun legame genetico con i genitori previsti ― l'azione penale è più che giustificata. Tuttavia, alcuni dettagli sono degni di nota. Poco prima dello scandalo argentino, casi penali simili, come se fossero stati creati per imitazione, hanno scosso altri Paesi, mentre nessuno vedeva problemi nei programmi di maternità surrogata in Argentina. Ora sembra essere il turno dell'Argentina.
Colpisce il fatto che l'indagine non stia combattendo il fenomeno della maternità surrogata in sé, ma come se stesse spianando la strada a chi potrà offrire programmi simili senza dover affrontare l'accusa di traffico di esseri umani. E se in Georgia, India e Thailandia si riscontrano ancora evidenti problemi di scarsa cultura sociale e igienica, che possono essere interpretati come condizioni che sminuiscono la dignità umana delle madri surrogate, come si spiegano questi casi contro le cliniche ucraine di maternità surrogata che vantano una lunga storia, la più alta cultura igienico-sanitaria, una chiara regolamentazione legislativa delle tecnologie di riproduzione assistita di livello mondiale e sostanziosi compensi alle madri surrogate? Si sospetta che tutti questi processi siano stati gestiti da lobby. È un peccato che il prezzo di tali azioni sia rappresentato da pene detentive con l'accusa di ciò che ieri non era un crimine, ma nemmeno una procedura medica vietata, reputazioni rovinate, dolore dei genitori.

Si può leggere che i casi di assenza di legami genetici tra i bambini e i clienti dell'agenzia di maternità surrogata sono stati accertati solo alla fine dell'articolo, molto di sfuggita. L'accusa principale è di traffico di esseri umani. La motivazione sembra strana: le cliniche offrivano programmi dal costo di 50.000 dollari, le madri surrogate venivano pagate 10.000 dollari, quindi si tratta di sfruttamento di donne povere socialmente non protette. Allo stesso tempo, lavorare in Argentina in quasi tutti i lavori per meno di quella cifra all'anno non è considerato sfruttamento e schiavitù.

La condizione di vulnerabilità delle donne argentine, legata al basso reddito e alle difficili condizioni finanziarie, esiste certamente. Tuttavia, la portata del problema è stata notevolmente esagerata. Inoltre, la partecipazione ai programmi di maternità surrogata è volontaria, il che ha un impatto positivo sulla situazione finanziaria delle madri surrogate e permette agli organizzatori dei programmi di continuare le attività che portano al mondo bambini belli e sani, rendendo i genitori infinitamente felici.
La maternità surrogata viene praticata in Argentina da molti anni, molti bambini sono nati grazie a questa tecnica ― e solo ora gli investigatori si sono resi conto che sono tutti frutto di sfruttamento e traffico criminale? E sì, non esiste una regolamentazione legale della maternità surrogata in Argentina, i programmi di maternità surrogata sono stati condotti per molti anni secondo il principio “ciò che non è proibito è permesso”. Cosa è cambiato improvvisamente?
A parte, vale la pena di notare il motivo per cui è stata avviata l'indagine argentina: in Germania, una donna si è vista portare via il suo bambino, nato in Argentina con l'aiuto di una madre surrogata. La donna ha fornito la prova del suo rapporto genetico con il bambino e un certificato di nascita rilasciato dall'ufficio anagrafe di Buenos Aires. Questo non ha convinto il consolato argentino in Germania: il bambino è stato tolto alla madre e affidato a una famiglia adottiva. Allo stesso tempo, nessuno ha messo in discussione le migliaia di cittadini tedeschi che sono diventati genitori attraverso la maternità surrogata negli Stati Uniti o in Canada. La solvibilità finanziaria dei genitori è l'unica garanzia di etica e diritti umani?
Vale certamente la pena di attendere i risultati dell'indagine: se sarà dimostrato che non esiste alcun legame genetico tra i clienti dell'agenzia e i bambini nati da madri surrogate in Argentina. Sempre che, ovviamente, le autorità inquirenti ritengano opportuno renderli noti al pubblico.
Nonostante l'Argentina sia diventata un forte concorrente dell'Ucraina come grande piattaforma per i programmi di maternità surrogata, le cliniche e le agenzie ucraine esprimono solidarietà ai loro colleghi argentini che sono diventati ostaggi dell'incertezza legislativa e sperano che nel prossimo futuro le autorità argentine emanino leggi che definiscano chiaramente chi è un criminale e chi è un genitore in buona fede che ha realizzato il sogno di un figlio con l'aiuto di una madre surrogata.

Invitiamo i futuri genitori ad analizzare attentamente le informazioni reperibili su internet riguardanti eventuali incidenti legali e, fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata, a scegliere programmi di maternità surrogata internazionale in Argentina (ad esempio Ucraina-Argentina), dove i vostri diritti genitoriali sono protetti al 100% dalle leggi dell'Ucraina, per la sicurezza dei vostri diritti genitoriali. Se avete paura di venire in Ucraina a causa delle azioni militari, prestate attenzione ai programmi a distanza.
Scegliete la sicurezza! E analizzate criticamente tutte le informazioni presenti sul web.
La legislazione argentina sulla maternità surrogata non è cambiata fino ad oggi. Feskov Human Reproduction Group continua a gestire i programmi in questa giurisdizione. Tuttavia, per tutelare il benessere e la sicurezza dei futuri genitori, la clinica ha predisposto dei piani di emergenza in caso di tendenze legislative sfavorevoli: a seconda della nazionalità, dello stato civile e dei desideri individuali, possiamo offrire altri Paesi senza perdita di qualità e con risultati garantiti in base al contratto stipulato con voi.

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https://fiv-et.it/images/blog/argentina_mother_3.jpg Programmi di maternità surrogata in Argentina: un metodo di trattamento della fertilità o traffico di esseri umani? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Tassi di successo della fecondazione in vitro secondo l’età nel 2024 https://fiv-et.it/tassi-di-successo-della-fecondazione-in-vitro-secondo-l’eta-nel-2024.html 8888002276 Mon, 11 Nov 2024 17:13:00 GMT Tassi di successo della fecondazione in vitro secondo l’età nel 2024 - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Fondamentalmente, i futuri genitori fanno affidamento sulle recensioni dei compiuti genitori, sui casi descritti nei blog e nei social network delle cliniche e sulle statistiche fornite dai medici durante le consultazioni preliminari.
Non esiste un unico tasso di successo della fecondazione in vitro che possa essere estrapolato per ogni singolo caso. Tuttavia, esiste una chiara connessione che riflette la dinamica del tasso di successo della fecondazione in vitro per età: i risultati di uno studio su larga scala nel 2022 hanno mostrato che la gravidanza clinica a seguito della fecondazione in vitro nelle donne di età inferiore a 30 anni si è verificata nel 69,4% delle donne, all'età di 40-43 anni questa cifra è scesa al 9,4%. Tuttavia, l’età non è l’unico fattore che influenza il tasso di successo della fecondazione in vitro. Consideriamo più in dettaglio i principali indicatori del successo della fecondazione in vitro sotto forma di parto vivo.
Cos'è la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro (IVF) è una tecnologia di riproduzione assistita per il trattamento dell'infertilità, in cui un ovulo (della futura madre o del donatore) viene fecondato in laboratorio da uno sperma (del padre previsto o del donatore).
Per ottenere ovociti idonei alla creazione di embrioni, la futura madre o donatrice riceve una stimolazione ormonale. Dopo una sufficiente maturazione degli ovuli, il medico esegue una puntura delle ovaie per estrarli.
Nella fase successiva, gli embriologi fecondano gli ovociti con lo sperma in laboratorio, dando origine agli embrioni. L'embrione più promettente (meno spesso 2) dal punto di vista dell'impianto, potenzialmente in grado di aumentare il tasso di successo della fecondazione in vitro, viene trasferito nella cavità uterina della madre designata o surrogata. Dopodiché sia ​​il medico che la futura madre possono solo sperare in un impianto di successo, in una gravidanza e in un aumento delle percentuali di successo della fecondazione in vitro.

Perché ricorrere alla fecondazione in vitro?
Il motivo principale è l’alto tasso di successo della fecondazione in vitro come metodo per combattere l’infertilità. Il metodo è universalmente efficace contro l’infertilità femminile e maschile ed è disponibile non solo per le coppie sposate, ma anche per le persone che convivono e per le coppie dello stesso sesso.
La fecondazione in vitro è un metodo sicuro e affidabile per espandere una famiglia per le persone portatrici di gravi malattie genetiche che possono essere ereditarie. Con l’aiuto dello screening genetico preimpianto (PGS) potete selezionare un embrione sano e aumentare così ulteriormente la percentuale di fecondazione in vitro riuscita.
Il metodo viene utilizzato anche da quelle persone che hanno scelto la “genitorialità ritardata” e hanno congelato il proprio materiale genetico (ovuli, sperma, embrioni).
Tassi di successo della fecondazione in vitro per età
I tassi di successo della fecondazione in vitro per età dimostrano una relazione diretta tra l'età di una donna e la percentuale di completamento con successo del programma riproduttivo con la nascita di un bambino. Secondo i dati del 2021 della Society for Assisted Reproductive Technology (SART), i tassi di successo della fecondazione in vitro per età erano i seguenti:

fino a 35 anni ― 44,5%;
35-37 anni ― 32,4%;
38-40 anni ― 20,2%;
41-42 anni ― 9,6%;
oltre 42 anni ― 2,9%.

I tassi di successo della fecondazione in vitro nell’età riproduttiva più avanzata, quando si utilizzano ovociti di donatori, di solito sono più elevati rispetto a quando si utilizzano i propri. Anche l’età riproduttiva avanzata rappresenta un ulteriore fattore di rischio sia per la madre che per il bambino.
Tasso di successo della fecondazione in vitro utilizzando embrioni freschi e congelati
Secondo il rapporto nazionale SART per il 2021, il tasso di successo della fecondazione in vitro per il trasferimento di ovociti freschi di donatori, il tasso di nati vivi è del 41,4% e per il trasferimento di ovociti congelati è del 39,1%.
Inoltre, sono state riscontrate marcate differenze individuali nell’utilizzo di embrioni freschi e congelati: per alcune donne i programmi riproduttivi hanno avuto più successo con il trasferimento di embrioni freschi, mentre per altre la gravidanza è stata ottenuta con maggiore successo con il criotransfer.
Di quanti cicli di fecondazione in vitro avrò bisogno?
Il numero di cicli di fecondazione in vitro necessari per un parto vivo varia notevolmente da persona a persona. Anche in questo caso, tuttavia, la percentuale di successo della fecondazione in vitro dipende dall’età. La riserva di ovociti nelle donne sotto i 35 anni può essere sufficiente per ottenere un gran numero di ovuli maturi, che permetteranno la creazione di un embrione di buona qualità nel primo ciclo.
Le donne in età riproduttiva avanzata o che hanno una piccola scorta di ovuli spesso richiedono più di un ciclo. Non esiste alcun limite al numero di prelievi di ovociti, tuttavia, dopo 6 cicli, la produttività della procedura è notevolmente ridotta. Ciò potrebbe rendere necessario considerare la possibilità di coinvolgere una madre surrogata e una donatrice di ovociti nel programma riproduttivo.
Il tasso di successo della fecondazione in vitro in età riproduttiva più avanzata nel caso di utilizzo di embrioni o materiale genetico precedentemente congelati dipende da molti fattori (età, salute, stato ormonale e molti altri).
Cosa influenza i tassi di successo della fecondazione in vitro?

I tassi di successo della fecondazione in vitro per età danno il diritto di affermare che l'età è uno dei principali fattori di successo del programma riproduttivo. Tuttavia, la fornitura di ovociti non è meno importante (questo fattore viene misurato mediante il test dell'ormone antimulleriano, AMH). Tuttavia, un basso livello di AMH non significa l’impossibilità di rimanere incinta; sarà semplicemente possibile ottenere meno ovociti per puntura che se l'AMH fosse normale.
Il successo della fecondazione in vitro è fortemente influenzato dallo stato di salute e da fattori legati allo stile di vita: lo stato del sistema riproduttivo, infezioni pregresse (comprese le malattie sessualmente trasmissibili), equilibrio ormonale (non solo ormoni sessuali), presenza di cattive abitudini, eccesso di peso corporeo, problemi psico-emotivi (stress cronico, disturbi sessuali, comportamento) e altri.
Il tasso di successo della fecondazione in vitro non può essere considerato separatamente dalla causa dell’infertilità. Ad esempio, il test genetico preimpianto di un embrione può aumentare notevolmente le possibilità di gravidanza sin dal primo trasferimento se l'infertilità è associata ad anomalie cromosomiche dell'embrione. Allo stesso tempo, un gran numero di cicatrici sull'utero può ridurre a zero gli sforzi dei medici e la nascita di un bambino richiederà l'aiuto di una madre surrogata.

Come aumentare le possibilità di successo della fecondazione in vitro
In generale, tutto ciò che la futura mamma può fare per aumentare le possibilità di successo della fecondazione in vitro è seguire rigorosamente tutte le raccomandazioni del medico curante e condurre uno stile di vita sano. Alcuni studi hanno dimostrato che una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, cereali integrali, fagioli e legumi, limitando zucchero, sodio e alimenti trasformati, può influenzare positivamente la probabilità di successo della fecondazione in vitro.
Inoltre, un contributo significativo al successo della fecondazione in vitro da parte della donna sarà l'abbandono delle cattive abitudini, il mantenimento di un peso corporeo normale e la riduzione al minimo dello stress durante il programma riproduttivo e la stessa procedura di fecondazione in vitro.

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Quando consultare un medico
Come notato in precedenza, dovresti visitare immediatamente un endocrinologo della riproduzione se, dopo 12 mesi (se la donna ha meno di 35 anni) o 6 mesi (se la donna ha 35 anni o più) di attività sessuale senza contraccezione, non è stata raggiunta una gravidanza. Se si sono verificate gravidanze, ma si sono concluse con un aborto spontaneo, questo è un motivo per consultare immediatamente un medico, senza aspettare 6 o 12 mesi.
Anche gli uomini e le donne single che desiderano diventare genitori, le coppie dello stesso sesso e le persone che sanno di correre il rischio di avere un figlio con una grave malattia genetica dovrebbero rivolgersi a uno specialista della riproduzione.
In generale, dovresti chiedere il parere di uno specialista certificato se hai dubbi sulla riproduzione. Se non ci sono problemi, puoi lavorare con calma per raggiungere la gravidanza; se c'è un problema, il trattamento precoce può risolverlo o aumentare le possibilità di successo della fecondazione in vitro se per qualche motivo il concepimento naturale è impossibile per te.
Un altro modo affidabile per aumentare le possibilità di successo della fecondazione in vitro è scegliere una buona clinica con specialisti esperti e un gran numero di recensioni reali da parte di persone che sono diventate genitori felici grazie alla clinica. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/IVF_success_rates_by_age-2024.jpg Tassi di successo della fecondazione in vitro secondo l’età nel 2024 - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Infertilità secondaria: perché accade? https://fiv-et.it/infertilita-secondaria-perche-accade.html 8888002275 Fri, 01 Nov 2024 13:03:00 GMT Infertilità secondaria: perché accade? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.  Anche l'assenza di un partner non sarà un problema: potrai sempre avvalerti dei servizi di un donatore di sperma individuale con i parametri preferiti. Tuttavia, alcune donne, di fronte all'incapacità di concepire un altro bambino, pongono a se stesse o al loro medico la domanda: "Perché non posso rimanere incinta una seconda volta?" In alcuni casi, la causa è l’infertilità secondaria.
La definizione di infertilità secondaria nella pratica medica quanto segue: questa è una condizione patologica, che si esprime nell'incapacità di concepire o avere un figlio dopo almeno una nascita. In questo materiale verranno discussi i sintomi e le cause dell'infertilità secondaria nelle donne, cos'è l'infertilità secondaria in termini di prospettive di genitorialità ripetuta e altre questioni.
Cos'è l'infertilità secondaria?
Un quadro tipico dell'infertilità femminile secondaria: una donna che ha avuto almeno una gravidanza naturale e una storia di parto non può rimanere incinta né portare a termine una gravidanza. Un criterio molto importante per diagnosticare l’infertilità secondaria è la presenza naturale di una gravidanza precedente, che non è stata il risultato del trattamento dell’infertilità tramite, ad esempio, la fecondazione in vitro.
Quali sono i sintomi dell'infertilità secondaria?

Il sintomo principale dell'infertilità secondaria è il mancato verificarsi della gravidanza in presenza di un'attività sessuale regolare senza contraccezione, tenendo conto della nascita precedente di uno o più figli.
La definizione di infertilità secondaria si verifica sulla base dei risultati di un esame di un uomo e di una donna che non sono riusciti a ottenere una gravidanza in: 1 anno ― se una donna ha meno di 35 anni, in 6 mesi ― se una donna ha più di 35 anni. Si raccomanda di non perdere tempo e, in caso di problemi, rivolgersi ad uno specialista della fertilità dopo che siano trascorse le scadenze indicate per ogni fascia di età.

Quali sono le cause più comuni di infertilità secondaria?
Le cause di infertilità secondaria sono vari, tra i più comuni ricordiamo:

mutazioni cromosomiche delle cellule germinali;
età;
complicazioni dopo una precedente gravidanza;
complicazioni dopo interventi chirurgici;
aumento del BMI (indice di massa corporea);
assunzione di farmaci o effetti collaterali di procedure mediche.
infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
fattori legati allo stile di vita: cattive abitudini, stress cronico, ecc.

In alcuni casi, non si può sostenere che l’infertilità secondaria sia causata da un motivo qualsiasi o che esista esclusivamente un’infertilità femminile secondaria. Ecco perché entrambi i partner dovrebbero sottoporsi agli esami.
Cause di infertilità secondaria nelle donne
Quando cerchi una risposta alla domanda "Perché non posso rimanere incinta una seconda volta?" Si possono trovare cause direttamente correlate al genere. Ad esempio, come:

bassa qualità delle uova (deterioramento legato all'età o risultato dell'esposizione a fattori dannosi, ad esempio alcol e tabacco, condizioni di lavoro pericolose, ecc.);
bassa riserva ovarica (a causa dell'esaurimento legato all'età);
danni alle tube di Falloppio (formazione di aderenze a seguito di infiammazione infettiva, cicatrici a seguito di interventi chirurgici o rimozione delle tube a causa di gravidanza ectopica).
danni all'utero (polipi o fibromi a seguito di un processo tumorale, cicatrici a seguito di curettage, taglio cesareo);
endometriosi;
sindrome dell'ovaio policistico (PCOS);
disturbi ormonali.

L’infertilità secondaria può essere associata ad esacerbazione di malattie croniche o patologia neurologica, pertanto, per comprendere correttamente le cause, una donna dovrebbe sottoporsi ad un esame completo.
Cause di infertilità secondaria negli uomini
La mancata gravidanza può essere causata anche da un fattore maschile. Le cause più comuni di infertilità secondaria negli uomini sono le seguenti:

il basso livello di testosterone è il fattore principale che determina una bassa qualità dello sperma (la causa potrebbe essere cambiamenti legati all'età, un aumento significativo del BMI, malattie della tiroide, lesioni testicolari, infezioni genitali, diabete mellito, malattie del sangue, stress cronico);
varicocele (dilatazione patologica delle vene dello scroto, interruzione dell'afflusso di sangue al testicolo e, di conseguenza, interruzione della produzione di sperma).

Altre cause comuni di infertilità secondaria negli uomini:

Assunzione di farmaci (soprattutto farmaci contro l'ipertensione).
Surriscaldamento dei testicoli (uso eccessivo della sauna, sedili riscaldati).
Uso di lubrificanti tossici per lo sperma.

Poiché il fattore maschile rappresenta quasi la metà dei casi di infertilità sia primaria che secondaria, un uomo dovrebbe sottoporsi ad un esame completo insieme alla sua partner.
Chi è a rischio di infertilità secondaria?
Il rischio di infertilità secondaria aumenta se i partner hanno una storia delle seguenti patologie:

Malattia infiammatoria pelvica o IST.
Cicli mestruali irregolari.
Aborti spontanei.
Basso numero di spermatozoi.
Ostruzione dei tubuli seminiferi.
Squilibrio ormonale.

Secondo i dati medi, l'infertilità secondaria viene diagnosticata nel 10,5% delle donne in età riproduttiva, l'infertilità primaria nell'1,8-1,9%.
Quali test possono diagnosticare l'infertilità secondaria?

Per stabilire quali siano le cause dell'infertilità secondaria in ciascun caso specifico, è necessario un esame completo della coppia.
Piano di esame approssimativo per una donna:

Consultazione ed esame da parte di un ginecologo: anamnesi, visita ginecologica, nomina delle procedure diagnostiche necessarie (isteroscopia), strisci per oncocitologia.
Test per infezioni: sangue per gonorrea, tricomoniasi, ureaplasmosi, micoplasmosi, clamidia, virus dell'herpes, citomegalovirus (CMV), ecc. Queste malattie possono causare processi infiammatori nel corpo e provocare infertilità secondaria.
Test ormonali: quantità di 17-OH-progesterone, testosterone, FSH, LH, estradiolo, progesterone, cortisolo, ecc. Gli studi per ciascun ormone vengono effettuati in un giorno rigorosamente definito del ciclo mestruale.
Ultrasuoni degli organi pelvici: determinazione delle condizioni dell'endometrio, esame delle ovaie e dell'utero.

Possono essere prescritte ulteriori procedure diagnostiche, tra cui la laparoscopia, il test degli anticorpi antisperma, ecc.
Un uomo dovrà consultare un urologo o un andrologo, fare uno spermogramma e testare le malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, può essere prescritta un'ecografia degli organi pelvici.

Quali sono le opzioni di trattamento per l'infertilità secondaria?
Gli approcci al trattamento dell'infertilità primaria e secondaria sono simili e mirano a correggere la causa in ogni singolo caso. Possono essere prescritte le seguenti procedure:

assunzione di farmaci per stimolare l'ovulazione in caso di sua assenza o irregolarità (clomifene (Clomid), letrozolo);
operazioni per eliminare i difetti uterini: rimozione di cicatrici, polipi e fibromi, sinechie intrauterine e altri;
intervento chirurgico per eliminare il varicocele testicolare;
l'inseminazione intrauterina (IUI) è il trasferimento di sperma nella cavità uterina per aumentare la probabilità di fecondazione. Con la IUI, una donna che non ha un partner può avvalersi dei servizi di un donatore di sperma;
la fecondazione in vitro (FIV) è il trasferimento di un embrione creato in laboratorio nella cavità uterina. Nei casi in cui la probabilità di ottenere e portare avanti una gravidanza è bassa anche dopo il trattamento, la fecondazione in vitro può essere eseguita con la partecipazione di una madre surrogata e di una donatrice di ovuli a distanza senza visitare una clinica.

La stragrande maggioranza dei casi di infertilità, sia primaria che secondaria, sono superabili; le donne e gli uomini che cercano cure diventano genitori felici. L'unica cosa che è richiesta ai futuri genitori che sospettano l'infertilità è contattare una clinica riproduttiva con medici esperti il ​​più presto possibile dopo il periodo di riferimento (12 mesi per le donne sotto i 35 anni e 6 mesi per le donne dai 35 anni in su). Studia le recensioni e richiedi una consultazione online per assicurarti che i medici della clinica prescelta abbiano una lunga storia nel trattamento di qualsiasi forma di infertilità, comprese quelle complicate.
Un altro fattore a favore della clinica è la pratica dei programmi garantiti. Ciò significa che la clinica, stipulando un contratto e addebitando un compenso fisso, garantisce un risultato al 100% sotto forma di nascita di un bambino sano. L'assenza della necessità di pagare per tentativi falliti di trasferimento di embrioni nel caso di un programma di fecondazione in vitro (indipendentemente dal fatto che si porti in grembo il bambino o si cerchi l'aiuto di una madre surrogata) è un vantaggio significativo, dato l'alto costo delle tecnologie di riproduzione assistita . Se la gravidanza non si verifica, viene interrotta o il bambino muore durante il parto, la clinica ripeterà, a proprie spese, l'intero ciclo di procedure tutte le volte necessarie per far nascere il bambino.
Se, oltre al programma medico, la clinica riproduttiva fornisce servizi per gli ospiti, nonché servizi legali per la legalizzazione di un neonato ― farai sicuramente la scelta giusta firmando un contratto con essa.
Tutte le condizioni di cui sopra sono incluse nei programmi garantiti del Feskov Human Reproduction Group. A seconda delle cause di infertilità nel tuo caso, in base ai risultati degli esami, verranno selezionate le tattiche mediche più promettenti, volte a ottenere risultati il più rapidamente possibile. Scopri sul nostro canale Youtube le recensioni delle persone che sono diventate genitori grazie all'azione coordinata e professionale dei nostri medici: questo ti ricorderà che l'infertilità di qualsiasi origine non è una condanna a morte, ma un problema risolvibile. E tutto ciò che ti serve per risolverlo è contattare Feskov Human Reproduction Group il prima possibile per risolvere il tuo problema.

I nostri rappresentanti del servizio clienti sono desiderosi di aiutarvi con tutto ciò di cui avete bisogno.


Fai domande al manager sul sito, ordina una consulenza online gratuita con i nostri medici tramite il modulo di contatto: riceverai risposte competenti a tutte le tue domande e, al termine del programma riproduttivo, un bambino sano tanto atteso. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/secondary_infertility_why_happen.jpg Infertilità secondaria: perché accade? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Segni e sintomi di travaglio pretermine https://fiv-et.it/segni-e-sintomi-di-travaglio-pretermine.html 8888002274 Thu, 10 Oct 2024 15:54:00 GMT Segni e sintomi di travaglio pretermine - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Nei casi di maggiore ansia alla fine della gestazione, il minimo cambiamento nel benessere o nella manifestazione fisica costringe la futura mamma a cercare su Internet segni di parto prematuro.Se parliamo di fecondazione in vitro (compreso il trasferimento di embrioni criocongelati), l'ansia aumenta a priori, il che porta anche alla ricerca di segni di parto prematuro con qualsiasi sensazione insolita.
Per aumentare la consapevolezza, in questo materiale considereremo cos'è la nascita pretermine, quali sono i segni della nascita pretermine, le misure preventive e la possibilità di fermare questo processo.
Cos'è il travaglio pretermine?

La nascita prematura è la nascita che avviene tra la 22a e la 37a settimana di gravidanza. Si dividono in minacciosi, inizianti e iniziati. Questi ultimi sono un processo irreversibile. Nell'ambiente clinico, sono classificati in base al corso e alla fase della gravidanza.
Secondo l'andamento della gravidanza, il parto prematuro si divide in:

spontaneo (70-80%, si verifica spontaneamente)
causate artificialmente (il 20-30%, sono il risultato di interventi medici per ragioni mediche da parte della madre o del feto).

A sua volta, la classificazione secondo l’età gestazionale è la seguente:

22-28 settimane. Circa il 5% di tutte le nascite premature. I neonati sono caratterizzati da estrema prematurità e hanno un peso corporeo estremamente basso (fino a 1000 grammi).
28-30 settimane e 6 giorni. Circa il 15% di tutte le nascite premature. I neonati sono caratterizzati da grave prematurità e basso peso corporeo (fino a 1500 grammi).
31-33 settimane e 6 giorni. Circa il 20% di tutte le nascite premature. Prematurità moderata.
34-36 settimane e 6 giorni. Bambini quasi a termine con polmoni maturi.

Nonostante lo sviluppo della medicina, la frequenza delle nascite premature rimane costante e non dipende dal metodo con cui si ottiene la gravidanza, naturalmente o mediante criotransfer: 4-16% a seconda del paese. La prognosi per la maggior parte dei bambini prematuri è generalmente sfavorevole: il 60-70% muore nei primi giorni di vita, i nati morti si verificano 8-13 volte più spesso rispetto ai parti a termine, circa il 50% dei bambini prematuri soffre di gravi malattie neurologiche (paralisi cerebrale, gravi disturbi della vista e dell'udito e gravi malattie croniche dell'apparato respiratorio).
La nascita spontanea avviene in due scenari:

con travaglio regolare e un intero sacco amniotico ― 4-50%.
senza attività lavorativa regolare in caso di rottura del liquido amniotico ― 20-40%.

La rottura prematura delle membrane fetali, che si verifica in quasi un caso su tre, non ha sintomi chiari che indichino un travaglio pretermine. La diagnosi di PRPO come segno di travaglio pretermine è quindi molto difficile e le parole della gestante sono la fonte di assunzione della diagnosi.
Nelle cliniche perinatali avanzate è possibile stabilire con una precisione del 100% la presenza di rottura delle membrane rilevando la α-microglobulina-1 placentare (PAGM-1), che si trova in alte concentrazioni solo nel liquido amniotico.

Cosa innesca il travaglio pretermine?
Non esistono segni e sintomi specifici del travaglio pretermine, né i primi segni di travaglio pretermine sono stabiliti in modo affidabile. Grande quantità dei fattori di rischio rendono impossibile identificare con precisione la causa o i primi segni di travaglio pretermine. A questo proposito, è impossibile fare affidamento su qualsiasi specifico segno di parto prematuro per prevedere la probabilità.Tutti i fattori di rischio sono divisi in due gruppi: materni e quelli causati dalla gravidanza in corso.
Fattori materni
Questo gruppo comprende l'interruzione di gravidanze precedenti (una o più), operazioni diagnostiche e aborti e interventi chirurgici nell'area genitale.
Anche questi fattori nell'anamnesi non spiegano quali sono i segni di parto prematuro che potrebbero essere causati da loro.
Fattori legati alla gravidanza in corso
All’insieme dei fattori che presumibilmente provocano, ma non spiegano, quali segni di parto prematuro saranno associati al corso della gravidanza includono:

Malnutrizione, apporto insufficiente di nutrienti, vitamine e microelementi nel corpo.
Cattive abitudini.
Età sotto i 18 anni e sopra i 35 anni.
Stress cronico.
Rottura prematura delle membrane.
Polidramnios o oligoidramnios.
Gravi malattie sistemiche, peggioramento del loro decorso durante la gestazione.
Infezioni.
Vaginosi batterica.
Placenta previa e distacco prematuro di una placenta normalmente posizionata.
Sanguinamento uterino.
Lesioni.
Interventi chirurgici e condizioni precancerose della cervice.

La relazione tra questi fattori e l'interruzione spontanea della gestazione è oggetto di studio attivo. Ad oggi nessuno studio è stato in grado di stabilirlo quali sono i segni di parto prematuro che può dire a una donna incinta che ha nella sua anamnesi i fattori elencati che ha urgente bisogno di consultare un medico.
Diagnosi: sintomi di travaglio pretermine

Nonostante l’assenza di segnali precoci specifici di travaglio pretermine, esistono alcune raccomandazioni generali per le donne in gravidanza sull’autodiagnosi del travaglio iniziato prematuramente. Chiama immediatamente il medico se manifesti uno dei seguenti sintomi di travaglio pretermine:

da 4 o più contrazioni (contrazioni e rilassamenti dei muscoli uterini) entro un'ora che non scompaiono dopo aver cambiato posizione o rilassamento;
dolore alla schiena fastidioso o sordo regolare che può diminuire e ripresentarsi (ma non scompare con un cambiamento di posizione o altre misure per migliorare il comfort);
crampi al basso ventre, che possono essere simili a un'indigestione (con o senza diarrea);
sensazione di aumento della pressione nella zona pelvica o vaginale;
crampi costanti simili al ciclo mestruale.
Secrezione vaginale che assomiglia a muco o ha una tinta rosa;
perdita di liquido dalla vagina (potrebbe trattarsi di liquido amniotico);
sanguinamento vaginale;
nausea e vomito;
movimenti fetali ridotti (se una donna avverte 6 movimenti all'ora).

Se uno qualsiasi dei segni elencati di travaglio prematuro non scompare entro un'ora, contatti immediatamente il medico.
È utile per una donna incinta sapere quali sono i segni del travaglio pretermine per differenziare le contrazioni reali dalle contrazioni di allenamento (contrazioni di Braxton-Hicks). I primi non si fermano quando si cambia posizione, la pausa tra loro si accorcia, le sensazioni col tempo diventano sempre più dolorose.
I metodi di esame che possono chiarire la diagnosi di travaglio pretermine non sono disponibili a casa e pertanto non possono essere utilizzati da una donna incinta per notare segni di travaglio pretermine prima che inizi. Tuttavia, in ospedale sono disponibili 2 metodi clinici.
Il primo metodo è la determinazione di fibronectina nelle secrezioni vaginali. Normalmente appare solo poco prima della nascita. Se è presente, il medico potrà eseguirla, se hai segni e sintomi di travaglio pretermine o se sono presenti i fattori di rischio elencati nel capitolo precedente.
Il secondo metodo è un'ecografia transvaginale per determinare la lunghezza della cervice. Se la lunghezza del canale cervicale è superiore a 3 cm, la probabilità di parto prematuro nei prossimi 7 giorni è solo dell'1%. Con una lunghezza pari o inferiore a 2,5 cm, il rischio di parto prematuro aumenta di 6 volte. Inoltre, il test di maturità cervicale Actim-Partus è informativo. Un risultato negativo significa che c'è una bassa probabilità di parto pretermine entro la settimana successiva. La precisione del test è del 94%.
In generale, la diagnosi di travaglio pretermine comprende l'analisi dei reclami della donna sulla presenza di segni di travaglio pretermine, l'esame della cervice (assottigliata o dilatata indica l'inizio del travaglio pretermine), il monitoraggio elettronico delle contrazioni, l'ecografia transvaginale e un test per la presenza di fibronectina fetale.
È possibile interrompere il travaglio pretermine?
In alcuni casi ciò è possibile se è minaccioso o incipiente. Il medico prescriverà farmaci speciali per interrompere o ritardare il travaglio. Se la terapia non funziona, il medico prescriverà farmaci per preparare il feto alla nascita prematura favorendo la maturazione dei polmoni e degli organi.

Gestione e trattamento
Come notato, se il parto prematuro non può essere fermato con i farmaci, il medico procede a determinare le tattiche di parto e la stimolazione farmacologica degli organi e dei sistemi del feto (un complesso di tocolitici, solfato di magnesio, corticosteroidi).
Se hai una storia di travaglio pretermine, il medico può prescrivere il progesterone per evitare che il travaglio avvenga troppo presto e può anche posizionare una sutura cervicale per impedire la dilatazione della cervice. Storia di precedenti parti prematuri e in particolare analisi del sangue e del tessuto placentare del feto può fornire informazioni sulle possibili cause di questo esito (infezioni intrauterine del feto, disturbi cromosomici, avvelenamento con sostanze tossiche, ecc.).

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Prevenzione
A causa della bassa prevedibilità del parto pretermine, nonché dell'incapacità di rilevare i primi segni di parto pretermine, le raccomandazioni per la prevenzione durante la gravidanza si riducono a raccomandazioni standard: uno stile di vita sano, l'abbandono delle cattive abitudini, una dieta nutriente ricca di vitamine e microelementi , nonché visite regolari dal medico e contatti confidenziali con lui. La mancanza di stress e un atteggiamento positivo sono molto più importanti per una gravidanza di successo di quanto pensino le persone scettiche: non trascurare questa importante condizione. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/signs_symptoms_preterm_labor.jpg Segni e sintomi di travaglio pretermine - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
In quale paese è consentita la maternità surrogata https://fiv-et.it/in-quale-paese-e-consentita-la-maternita-surrogata.html 8888002273 Mon, 30 Sep 2024 12:46:00 GMT In quale paese è consentita la maternità surrogata - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Maternità surrogata come un modo per espandere una famiglia è limitato o proibito in un certo numero di paesi. In particolare, i genitori intenzionali non saranno in grado di utilizzare i servizi di una madre surrogata in un certo numero di stati degli USA, Germania, Italia, Lussemburgo, Spagna, Francia e molti altri paesi.
In molti paesi in cui la maternità surrogata è legale per le coppie eterosessuali sposate, la procedura non è disponibile per le coppie dello stesso sesso, i single o le coppie conviventi.
Per uomini e donne che soffrono di infertilità, la maternità surrogata all'estero diventa spesso una via d'uscita dalla situazione. Quando si considera quale paese consente i servizi di maternità surrogata, i futuri genitori possono scegliere da un elenco piuttosto ampio:

Belgio;
Repubblica Ceca;
Ucraina;
Canada;
Messico;
Colombia;
India e altri.

Tuttavia, trovare una buona clinica riproduttiva, una madre surrogata affidabile, redigere un contratto, la parte medica del programma, portare avanti la gravidanza e dare alla luce un bambino non diventano il punto finale. I genitori felici non riescono ancora a tirare un sospiro di sollievo e a godersi la genitorialità tanto attesa. Questo punto diventa il processo di legalizzazione di un neonato nel paese d'origine dei futuri genitori.

È impossibile fare a meno dell'aiuto di avvocati esperti nel campo del diritto riproduttivo: i genitori intenzionali dovranno seguire la procedura di adozione semplificata, che dovrà essere preceduta dalla rinuncia della madre surrogata ai diritti genitoriali sul bambino da lei nato in base al contratto, nonché dalla corretta redazione di un certificato di nascita e di documenti di viaggio nel paese in cui si svolge il programma riproduttivo.
Pertanto, per l'implementazione sicura del programma riproduttivo internazionale, i futuri genitori devono scegliere un paese con una legislazione ben sviluppata nel campo delle tecnologie di riproduzione assistita. In particolare, un'importante clausola esclude la possibilità che la madre surrogata riconosca i suoi diritti genitoriali in relazione al bambino nato per i genitori intenzionali in conformità con il contratto.
Inoltre, devi assicurarti che nel paese selezionato la maternità surrogata sia consentita per le persone con il tuo stato civile (matrimonio tradizionale o di coppia, matrimonio tra persone dello stesso sesso, persone single), che la clinica che hai scelto abbia la capacità di implementare programmi ibridi (la parte medica viene eseguita in questa clinica e la nascita con successiva legalizzazione del bambino viene eseguita in una clinica partner e in istituzioni statali di un paese terzo). Le cliniche di successo per l'esecuzione di programmi di maternità surrogata includono Feskov Human Reproduction Group in Ucraina.

Programmi garantiti del Feskov Human Reproduction Group
I programmi garantiti di Feskov Human Reproduction Group possono essere svolti in Ucraina, nei paesi partner (USA, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Argentina e Grecia), la cui legislazione protegge più pienamente i diritti dei genitori intenzionali a seconda del loro stato civile (matrimonio ufficiale, partenariato, coppie dello stesso sesso, persone single) e persino da remoto senza l'arrivo dei futuri genitori in Ucraina. Ogni programma include:

una madre surrogata selezionata dall'ampio database della clinica;
garanzia di nascita di un bambino sano;
servizio ospiti (alloggio, tre pasti al giorno, coordinatore e autista);
sostegno legale fino a quando il figlio non ottiene la cittadinanza del paese dei genitori.

I futuri genitori scelgono il pacchetto di servizi di cui hanno bisogno, ne pagano il costo una volta e aspettano la nascita del loro bambino. Se la fecondazione in vitro non ha successo, la gravidanza della madre surrogata viene interrotta― la clinica ripete a proprie spese tanti nuovi cicli del programma quanti sono necessari per far nascere un bambino sano.
Grazie a procedure legali consolidate, la legalizzazione di un neonato e l'acquisizione della cittadinanza del paese dei genitori vengono completate con successo nel più breve tempo possibile.

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Scopri i programmi riproduttivi più adatti a te dal gestore sul sito web Feskov Human Reproduction Group, sui costi della maternità surrogata e richiedi una consulenza gratuita con uno specialista della riproduzione. Tutto ciò di cui hai bisogno per avere un figlio è il tuo desiderio- la clinica offrirà questa opportunità. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/world_surrogacy-2.jpg In quale paese è consentita la maternità surrogata - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Alcol e fertilità: bere mentre si cerca di concepire https://fiv-et.it/alcol-e-fertilita-bere-mentre-si-cerca-di-concepire.html 8888002272 Tue, 24 Sep 2024 14:21:00 GMT Alcol e fertilità: bere mentre si cerca di concepire - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Uno dei compiti chiave dei futuri genitori in preparazione a una gravidanza naturale o alla fecondazione in vitro consiste nell'abbandonare le cattive abitudini, in particolare smettere di bere alcolici quando si cerca di rimanere incinte (e ancora meglio, molto prima, un anno prima di pianificare una gravidanza).
Alcol e fertilità sono correlati negativamente: bere alcol quando si cerca di concepire riduce le possibilità di gravidanza influenzando lo stato ormonale della donna e ha un effetto dannoso sugli ovuli (naturalmente, è possibile ricorrere al trattamento mitocondriale prima della fecondazione in vitro, ma la tecnica non aiuterà a evitare possibili patologie cromosomiche e patologie genetiche che possono insorgere a causa del consumo di bevande alcoliche). Inoltre, l'aumentata probabilità di aborto spontaneo è un'altra illustrazione di come l'alcol influenzi la fertilità nelle donne.
In questo materiale esamineremo più da vicino la relazione tra alcol e fertilità: l'alcol può influire sulla fertilità, si può bere alcol quando si cerca di rimanere incinta, l'alcol previene la gravidanza e altri argomenti.
La relazione tra alcol e ormoni

La raccomandazione di smettere di bere alcolici quando si pianifica una gravidanza è una raccomandazione medica standard, perché la risposta alla domanda "L'alcol influisce sulla fertilità?" è inequivocabile: sì, ha un effetto negativo. Dai danni agli ovuli (di cui una donna ha una scorta limitata e non rinnovabile fin dall'infanzia) e dall'interruzione della regolazione ormonale a un aumento del rischio di gravidanza complicata e della sua interruzione.
Ricerche recenti sui meccanismi di come l'alcol influisce sulla fertilità nelle donne hanno dimostrato che la durata del consumo di alcol durante il ciclo mestruale, così come la quantità di alcol consumata, determinano la gravità delle conseguenze negative. Alcuni risultati di studi su come l'alcol influisce sulla fertilità: nelle donne, la regolazione ormonale può essere interrotta (la quantità di testosterone aumenta con una diminuzione dell'estradiolo, che porta all'interruzione del ciclo mestruale, può causare anovulazione o il rilascio di ovociti immaturi) e aumentano i rischi di cancro dell'apparato riproduttivo.
altri esempi di come l'alcol influisce sulla fertilità:

la probabilità di sviluppare infertilità raddoppia;
la probabilità di aborto spontaneo e di morte fetale intrauterina aumenta di 5 volte;
la menopausa si verifica diversi anni prima;
in caso di abuso cronico di alcol, la menopausa si verifica 10-15 anni prima.

L'alcol ha quindi un effetto estremamente negativo sull'apparato riproduttivo femminile e sul benessere del nascituro.

Si può bere mentre si cerca di rimanere incinta?
Bere alcol durante il tentativo di concepimento influisce negativamente non solo sul corpo della futura mamma e sulla sua capacità di portare avanti una gravidanza, ma anche sulla salute del bambino. Per quanto riguarda la domanda "L'alcol previene la gravidanza?" - no, le bevande alcoliche non hanno proprietà contraccettive, tuttavia, bere alcol quando si cerca di rimanere incinta influisce negativamente sulle possibilità di raggiungere e mantenere la gestazione.
Si sa meno se l'alcol influenzi la fertilità rispetto a se l'alcol influenzi la gravidanza. Tuttavia, si raccomanda alle donne che stanno attivamente cercando di concepire di evitare di bere alcol.
Non esiste una dose sicura di alcol che non influisca negativamente sullo sviluppo del feto. Una donna può scoprire di essere incinta poche settimane dopo il concepimento. A questo punto, l'alcol può causare gravi danni al feto, poiché nel primo trimestre si verifica la formazione di tutti gli organi e sistemi che successivamente determinano la salute del nascituro.
L'alcol influisce sulla fertilità?
Se una donna si chiede "L'alcol può influire sulla fertilità?", la risposta è chiara: sì, bere alcol in qualsiasi quantità (anche un cocktail al giorno) influisce negativamente sulla fertilità sia femminile che maschile.
Fertilità femminile e alcol

Uno studio dell'Università di Louisville si proponeva di esaminare gli effetti del consumo di alcol sulla fertilità durante le diverse fasi del ciclo mestruale.
Di conseguenza, si è scoperto che esiste una significativa associazione tra il consumo di grandi quantità di alcol e la riduzione della probabilità di concepimento durante tutti i periodi del ciclo mestruale. Allo stesso tempo, ci sono differenze significative tra il consumo leggero e moderato di alcol.
Le donne che bevevano circa 3-6 drink leggeri a settimana nella seconda metà del ciclo mestruale dopo l'ovulazione avevano il 44% di possibilità in meno di concepire rispetto alle non bevitrici.
Le donne che bevevano molto nella prima metà del ciclo mestruale prima e durante l'ovulazione avevano una probabilità ridotta di concepire. Tuttavia, bere alcolici leggeri o moderati durante questo periodo non influiva sulle probabilità di concepire un bambino rispetto alle non bevitrici.
Sulla base dei risultati dello studio, possiamo rispondere alla domanda "È possibile bere alcolici quando si cerca di rimanere incinta?" In linea di principio, un bicchiere di vino nelle prime due settimane del ciclo non porterà a una diminuzione delle possibilità di concepimento. Ma bisogna ricordare che i cicli delle donne sono individuali e l'ovulazione avviene in momenti diversi.
Se stai cercando di rimanere incinta, vale sicuramente la pena astenersi dall'alcol nelle ultime due settimane del ciclo.

Perché l'alcol influisce sulla fertilità?
Numerosi studi hanno mirato a studiare l'effetto dell'alcol sui livelli ormonali e, di conseguenza, sulla fertilità.
La ricerca ha identificato un meccanismo che spiega come l'alcol influisce sulla fertilità: bere bevande alcoliche aumenta i livelli di estrogeni, ormone follicolo-stimolante (FSH) e ormone luteinizzante (LH) e diminuisce i livelli di progesterone. Nelle donne, una violazione del livello di almeno un ormone sessuale può interrompere il ciclo mestruale, portare a una mancanza di ovulazione e generalmente ridurre le possibilità di concepimento. Un aumento di estrogeni porta anche a una diminuzione della probabilità di impianto dell'embrione nella mucosa uterina. In alcuni casi, l'incapacità di ottenere una gravidanza e portarla a termine può richiedere il ricorso ai servizi di una madre surrogata.
Oltre a influenzare i livelli ormonali, l'alcol influisce negativamente sulla salute generale, riducendo la fertilità, rendendo difficile l'inizio e il mantenimento della gravidanza e aumentando il rischio di complicazioni alla nascita e malformazioni fetali.
Fertilità maschile e alcol
È noto non solo come l'alcol influisce sulla fertilità nelle donne, ma anche quale effetto ha il bere sulla fertilità maschile. Una diminuzione dei livelli di testosterone con il consumo di alcol a lungo termine può causare una diminuzione della libido, problemi di erezione e, di conseguenza, una diminuzione della fertilità o infertilità.
L'alcol influisce sullo sperma?
Secondo i risultati dello studio, è stato scoperto che bere 3 piccole bottiglie di birra a settimana porta a una diminuzione della qualità dello sperma. Bere 10 pinte di birra a settimana porta a un calo pronunciato della qualità dello sperma. Questo a sua volta porta a una diminuzione della capacità dello sperma di fecondare l'ovulo.

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Consigli per ridurre il consumo di alcol
Se astenersi completamente dall'alcol sembra un'impresa impossibile, allora ridurne il consumo per migliorare la fertilità sarà un passo avanti verso una gravidanza di successo e la nascita di un bambino sano.
Ecco alcuni suggerimenti per ridurre il consumo di alcol durante il tentativo di concepimento:

non lasciarti sola con questo compito: è molto difficile ridurre il consumo di alcol se chi ti circonda continua a bere. Come minimo, vale la pena portare il futuro padre dalla tua parte: la probabilità di ottenere una gravidanza dipende anche dalla sua sobrietà.
comprendi i tuoi fattori scatenanti: forse un bicchiere di vino è un modo per alleviare lo stress dopo una dura giornata di lavoro, o bere a un evento aziendale o a un incontro amichevole è un obbligo tacito. In entrambi i casi, tieni traccia dei tuoi fattori scatenanti e trova un modo ecologico per evitare di bere alcolici.
premia te stesso: per restare motivato, hai bisogno di rinforzi positivi. Ad esempio, puoi risparmiare soldi che potresti spendere in alcolici e, dopo una settimana, comprarti qualcosa di carino con quei soldi.
per consigli e indicazioni dettagliate su come ridurre il consumo di alcol, puoi visitare il sito NHS, la Support Line e le risorse Drink Aware.

Naturalmente, bere alcolici mentre si cerca di rimanere incinta non esclude la possibilità di ottenere una gravidanza, portarla a termine e dare alla luce un bambino sano. Tuttavia, vale la pena di tenere in considerazione i rischi notevolmente aumentati per la madre e il bambino con questo approccio. Le anomalie cromosomiche dovute a danni agli ovuli possono causare la necessità di cercare i servizi di donatrici di ovociti per le donne in età riproduttiva avanzata e le difficoltà con la gravidanza (aborti spontanei multipli) possono richiedere l'aiuto di una madre surrogata. Considera se le possibili complicazioni di attenersi all'alcol per il breve periodo necessario per sperimentare le più grandi gioie della maternità valgano la pena. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/alcohol_and_fertility_conceive.jpg Alcol e fertilità: bere mentre si cerca di concepire - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Gravidanza dopo aborto spontaneo: rimanere incinta https://fiv-et.it/gravidanza-dopo-aborto-spontaneo-rimanere-incinta.html 8888002271 Fri, 13 Sep 2024 13:27:00 GMT Gravidanza dopo aborto spontaneo: rimanere incinta - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Perché la gravidanza è finita? È possibile avere una gravidanza di successo dopo un aborto spontaneo? Quali sono le possibilità di gravidanza dopo un aborto spontaneo? Saranno necessari i servizi di una madre surrogata in caso di aborto spontaneo ricorrente? Esamineremo le questioni più importanti nel modo più dettagliato possibile.
Quali sono le cause dell'aborto spontaneo?

Un aborto spontaneo è un'interruzione spontanea della gravidanza prima della 22a settimana. Diverse (2-3) interruzioni consecutive sono chiamate aborto spontaneo ricorrente. La gravidanza biochimica dopo un aborto spontaneo è una condizione in cui, dopo l'interruzione della prima gravidanza, una donna scopre segni di una nuova gestazione (due linee sul test hCG), che presto scompaiono e inizia un nuovo ciclo mestruale. Ne consegue che la gravidanza dopo un aborto spontaneo è possibile, ma in alcuni casi sarebbe più consigliabile ricorrere alla fecondazione in vitro con la partecipazione di una madre surrogata (aborto spontaneo abituale associato a una struttura anomala dell'utero, ecc.).
Solo circa il 10-15% delle gravidanze di cui una donna è a conoscenza si concludono con un aborto spontaneo (di cui l'80% si verifica prima delle 20 settimane). Considerando le interruzioni nelle fasi molto precoci, quando la donna non è nemmeno consapevole della sua situazione, il loro numero è più alto (ad esempio, una gravidanza biochimica dopo un aborto spontaneo, di cui la donna non si è accorta).La stragrande maggioranza delle interruzioni precoci di gravidanza (oltre il 50%) è causata da patologie cromosomiche del feto. Il rischio di patologie cromosomiche aumenta con l'età della donna: in età riproduttiva avanzata, se è impossibile ottenere ovociti di buona qualità per la nascita di un bambino sano, si ricorre ai servizi di una donatrice di ovuli. Altre possibili cause di aborto spontaneo includono:

età (dai 20 ai 30 anni il rischio di aborto spontaneo è del 9-17%, a 35 anni - 20%, a 40 anni - 40%, a 45 anni - 80%);
cattive abitudini;
malattie croniche;
infezioni (comprese le malattie sessualmente trasmissibili);
assunzione di determinati farmaci (FANS, antidepressivi con forti effetti ansiolitici e altri);
BMI alto/basso;
storia di precedenti interruzioni di gravidanza;
struttura anormale e malattie organiche degli organi genitali (anomalie congenite dell'utero, fibromi, interventi chirurgici, sinechie intrauterine);
condizioni di lavoro sfavorevoli (esposizione a sostanze chimiche, metalli pesanti, resine, pesticidi, rumore, vibrazioni), esposizione prolungata a fattori chimici e/o fisici estranei all'attività lavorativa;
aumento della temperatura corporea oltre i 38,0°C;
lesioni all'ovulo fetale (comprese quelle subite durante la biopsia corionica, l'amniocentesi, la cordocentesi);
carenza di acido folico.

In alcuni casi non è possibile stabilire il motivo dell'interruzione della prima gravidanza o della gravidanza successiva a un aborto spontaneo.

Quali sono le probabilità di un altro aborto spontaneo?
Per la maggior parte delle donne, l'interruzione della gestazione avviene una volta e, dopo un aborto spontaneo, si verifica una gravidanza di successo in futuro. Tuttavia, alcune si trovano ad affrontare aborti spontanei ricorrenti, le statistiche in merito sono le seguenti:

il rischio di perdere la prima gravidanza dopo un aborto spontaneo è del 18-20%;
il rischio di interruzione della gravidanza dopo due aborti spontanei è del 25-30%;
gravidanza dopo tre o più aborti spontanei verrà interrotto con una probabilità del 30-40%.

Anche in caso di interruzioni multiple, le possibilità di gravidanza dopo un aborto spontaneo e il suo decorso positivo rimangono. Vari sintomi di una seconda gravidanza dopo un aborto spontaneo non indicano una maggiore probabilità di un esito favorevole; non dovresti fare affidamento su questo parametro.
Qual è il momento migliore per rimanere incinta dopo un aborto spontaneo?

Fisiologicamente, la gravidanza subito dopo un aborto spontaneo è del tutto possibile. I medici raccomandano alle donne di astenersi dai rapporti sessuali per due settimane dopo l'interruzione della gravidanza per evitare infezioni. Una gravidanza di successo subito dopo un aborto spontaneo può verificarsi dopo aver ripreso l'attività sessuale.
Dopo una singola interruzione della gestazione, una donna non deve sottoporsi a esami per determinarne le cause. Tuttavia, l'inizio di una gravidanza di successo subito dopo un aborto spontaneo che si verifica per la seconda o le successive volte è improbabile. La natura sistematica del fenomeno indica la presenza di problemi nel corpo della donna, che il medico può consigliare di identificare attraverso un esame completo.

Sono consigliati esami particolari prima di tentare una gravidanza dopo un aborto spontaneo?
Se la gestazione viene interrotta due o più volte, non è consigliabile che una donna programmi una gravidanza subito dopo un aborto spontaneo senza aver eseguito i seguenti esami:

esame del sangue: ti permetterà di trarre conclusioni sul tuo stato ormonale e di identificare possibili disturbi endocrini;
test cromosomici: permettono, analizzando il sangue della donna e del suo partner, di stabilire se le patologie cromosomiche ereditarie trasmesse al feto dai genitori siano la causa delle interruzioni della gestazione.
anche se il tessuto rimasto dopo l'aborto spontaneo viene conservato, è necessario esaminarlo.
ecografia e risonanza magnetica per rilevare malattie e anomalie dell'utero.

Se il motivo non è stato stabilito, non disperare. La maggior parte delle donne con più di una storia di aborto spontaneo continua ad avere gravidanze sane (a volte subito dopo l'aborto spontaneo). Anche se gli esami rivelano una patologia che rende impossibile portare avanti una gravidanza, una donna sarà comunque in grado di godersi la genitorialità con l'aiuto di una madre surrogata. Nel caso in cui una donna non abbia un partner e le gravidanze interrotte siano state ottenute con l'aiuto della fecondazione in vitro, un programma di maternità surrogata per persone single può aiutare a diventare madri.
Cosa si può fare per aumentare le possibilità di una gravidanza sana?
Nella maggior parte dei casi, una donna non può prevenire l'aborto spontaneo attraverso uno stile di vita sano. Tuttavia, è più facile sopportare vari sintomi di una seconda gravidanza dopo un aborto spontaneo quando il corpo non è indebolito da cattive abitudini, così come dal peso in eccesso. L'unica cosa che aumenterà davvero le tue possibilità di ottenere una gravidanza sana è un esame medico in caso di un secondo aborto spontaneo.

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Quali sono le emozioni più probabili durante le gravidanze più avanzate?
Il completamento con successo della gravidanza subito dopo un aborto spontaneo con la nascita di un bambino sano è probabile che provochi gioia e renda la donna molto felice. Tuttavia, può anche essere accompagnato da depressione e dall'esperienza di perdere bambini non ancora nati. Per superare questa condizione, non esitare a condividere le tue esperienze con il tuo partner e i tuoi cari. Consultare uno psicologo può anche aiutarti a superare i ricordi negativi e a concentrarti sulla tua ritrovata felicità. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/pregnancy_after_miscarriage_ getting_pregnant.jpg Gravidanza dopo aborto spontaneo: rimanere incinta - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Qual è la correlazione tra stress e infertilità? https://fiv-et.it/qual-e-la-correlazione-tra-stress-e-infertilita.html 8888002270 Fri, 06 Sep 2024 17:35:00 GMT Qual è la correlazione tra stress e infertilità? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Lo stress può renderti sterile? No, ma può influenzare in modo significativo il processo di concepimento. Anche se il concepimento avviene tramite una procedura di fecondazione in vitro, anche utilizzando un ovulo di donatore.
Sono state condotte numerose ricerche per determinare se e come lo stress influisce sulla fertilità. Consideriamo i loro risultati in questo materiale.
Stress e infertilità: il ciclo del danno

Le ricerche condotte negli ultimi anni hanno risposto alla domanda «Lo stress può influire sulla fertilità?» in senso affermativo. Nella saliva di una persona stressata aumenta il livello di alfa-amilasi (un enzima indicatore del livello di stress). Le persone con livelli elevati di questo enzima impiegavano più tempo a concepire un bambino rispetto a quelle con livelli normali di alfa-amilasi. Si può quindi parlare dell’esistenza di una correlazione nella coppia «stress-infertilità».
Un altro studio che ha esaminato se lo stress influisce sulla fertilità ha considerato la relazione tra i livelli di cortisolo e l’infertilità. ‍Il cervello, quando è sotto stress, produce cortisolo, che a sua volta interrompe il funzionamento delle ovaie. Allo stesso tempo, il ciclo mestruale e la funzione ovulatoria vengono interrotti. Questa è la risposta alla domanda “Lo stress causa infertilità nelle donne?”
Tuttavia, livelli elevati di cortisolo influenzano anche la fertilità dell’uomo, riducendo la produzione e la motilità degli spermatozoi. Pertanto, tutti gli uomini interessati a sapere se lo stress può causare infertilità dovrebbero tenere conto di questo fattore quando si preparano alla paternità.
In un altro esempio di come lo stress influisce sulla fertilità, il cervello stressato avvia cambiamenti comportamentali sia negli uomini che nelle donne. Diminuzione della libido e della motivazione, aumenta la probabilità di adottare cattive abitudini, il che risponde positivamente anche alla domanda "Lo stress causa infertilità nelle donne e negli uomini?"
Per le persone sottoposte a trattamenti per la fertilità, l’impatto dello stress è più pronunciato. In combinazione con problemi fisiologici o ormonali, ciò può portare alla necessità di ricorrere ai servizi di una madre surrogata nel proprio paese o all'estero. Tuttavia, non esiste una connessione diretta tra stress e infertilità, quindi in assenza di altre cause di infertilità, puoi ottenere una gravidanza e portarla a termine da sola.

Impatto sull'esito del trattamento: lo stress può renderti sterile?
Ad oggi sono stati condotti diversi studi per esaminare l’impatto dei sintomi psicologici prima e durante l’accesso alle tecnologie di riproduzione assistita. Un altro obiettivo era determinare se lo stress provoca infertilità. I risultati hanno mostrato che le donne stressate prima o durante il trattamento per la fertilità avevano tassi di gravidanza significativamente più bassi rispetto alle persone che non erano stressate al momento del programma.
Un'altra osservazione degli scienziati che mostra se lo stress può causare infertilità: alti livelli dell'enzima salivare alfa-amilasi sono associati ad una probabilità di infertilità 2 volte maggiore. Livelli elevati di cortisolo nelle radici dei capelli sono associati a bassi tassi di gravidanza, il che spiega anche se lo stress influisce sulla fertilità.
Aborto spontaneo e fallimento ripetuto: lo stress influisce sulla fertilità?

Un altro obiettivo della ricerca per verificare se lo stress può influenzare la fertilità è l’effetto dello stress sulla possibilità di aborto. È stato riscontrato che tra il 10 e il 25% delle donne incinte che subiscono un aborto spontaneo soffrono di depressione e ansia. Cioè, lo stress e l'infertilità sono strettamente correlati.
Nei casi di infertilità idiopatica (di origine sconosciuta), quando la gravidanza non si verifica o una serie di protocolli di fecondazione in vitro termina con aborti spontanei (la cui causa può essere determinata analizzando i tessuti rimanenti), lo stress associato all'incapacità di concepire è esacerbato. Ciò a sua volta avvia un circolo vizioso, riducendo ulteriormente le possibilità di una gravidanza di successo in futuro. Tutte queste osservazioni costituiscono la base di una nuova ricerca progettata per scoprire se lo stress provoca infertilità.

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Stress, depressione e ansia
Numerosi tentativi falliti di concepire possono portare a angoscia, depressione e ansia. Numerosi studi su come lo stress influisce sulla fertilità mostrano che circa il 40% delle donne sperimentava depressione o ansia prima che gli fosse diagnosticata l’infertilità. Per gli uomini, questa cifra era del 32%. La conclusione sull'effetto dello stress sulla fertilità si basa sull'aumento dell'incidenza di disturbi psicologici nelle persone che hanno problemi con la gravidanza.
Inoltre, il trattamento stesso può rappresentare un fattore stressante: le tecnologie riproduttive non sempre aiutano a diventare genitori la prima volta. Molte persone trovano noiose anche le procedure mediche. Ciò a sua volta può aumentare l’intensità dello stress e ridurre ulteriormente le possibilità di successo del concepimento.
Gestione dello stress
Per ridurre i livelli di stress e aumentare le possibilità di successo della gravidanza, puoi ricorrere alle seguenti pratiche:

identificare i fattori scatenanti e i modi per neutralizzarli: lo stress situazionale è normale, ma sperimentarlo per un lungo periodo influirà negativamente sulla fertilità. Equilibrio tra lavoro e vita privata, relazioni con il partner: monitora i fattori che portano allo stress e sviluppa meccanismi per neutralizzarli. Se necessario, consultare uno specialista;
fai sport: l'attività fisica è fonte di endorfine che neutralizzano lo stress. La produzione di endorfine ti aiuta a rilassarti e ad aumentare le tue possibilità di concepimento. Sono sufficienti solo 30 minuti di esercizio ogni giorno;
migliorare la comunicazione: L’apertura nelle relazioni e la libera comunicazione durante la gravidanza possono aiutare a risolvere molti problemi che sono fonte di stress;
terapia: le consultazioni con uno psicologo ti aiuteranno ad affrontare lo stress, a sviluppare meccanismi per neutralizzare i fattori di stress e reazioni comportamentali rispettose dell'ambiente.

Cercare di concepire può essere fonte di ansia e stress, ma la gestione dello stress può aiutare a minimizzare l’impatto dello stress sulla fertilità, permettendoti di concentrarti sugli aspetti positivi del tuo viaggio verso la nascita di un bambino. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/what_is_correlation_between_stress_and_infertility_1.jpg Qual è la correlazione tra stress e infertilità? - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.
Età e fertilità delle donne https://fiv-et.it/eta-e-fertilita-delle-donne.html 8888002269 Thu, 29 Aug 2024 18:00:00 GMT Età e fertilità delle donne - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. Le gravidanze vengono pianificate tenendo conto dell'età più fertile per le donne, gli ovociti vengono congelati nell'età in cui le donne sono più fertili, le donne inizialmente considerano la maternità in età riproduttiva tardiva utilizzando i servizi di una madre surrogata.
La maggior parte delle donne sogna la maternità naturale, quindi sono attivamente interessate alla fertilità femminile in base all'età. In questo materiale considereremo la dipendenza della fertilità dall'età riproduttiva della donna, a quale età le donne sono più fertili, le possibilità di gravidanza a seconda dell'età e analizzeremo anche l'effetto dell'età sulla fertilità maschile.
Età e fertilità delle donne: fertilità per età
Una donna nasce con una scorta di ovuli che le viene donata per tutta la vita. Durante l'intero periodo riproduttivo fino alla menopausa, gli ovociti, insieme all'intero corpo, sono esposti a influenze ambientali dannose e soffrono se una donna ha cattive abitudini. C'è una diminuzione graduale della quantità e della qualità degli ovociti, che determina la fertilità femminile in base all'età.
L'età è il fattore principale che influenza la capacità di una donna di portare e dare alla luce un bambino sano. Naturalmente, le donne in età riproduttiva avanzata possono rimanere incinte e dare alla luce bambini sani, ma le probabilità di rimanere incinta variano notevolmente a seconda dell’età.
Probabilità di gravidanza in base all'età di adonna:

da 20 a 30 anni — 25-30% in ogni ciclo mensile (possibilità di gravidanza — 90-95%);
da 30 a 35 anni — 15% in ogni ciclo mensile (possibilità di gravidanza — 80%);
da 35 a 40 anni — 10% in ogni ciclo mensile (possibilità di gravidanza — 75%);
da 40 a 45 anni — 5% in ogni ciclo mensile (fino al 90% degli ovuli ha un insieme anormale di cromosomi);
dai 45 anni — 1% in ogni ciclo mensile (quasi tutti gli ovociti contengono un insieme anormale di cromosomi).

Come potete vedere, le probabilità di rimanere incinta a seconda dell'età variano molto, il che significa chiaramente che l'età di una donna ha una forte influenza sulla sua fertilità. L’età riproduttiva tardiva aumenta la probabilità di cercare i servizi di una madre surrogata e di una donatrice di ovuli per la nascita di un bambino sano.
Età della donna e fecondazione in vitro: possibilità di gravidanza in base all'età
C'è anche un'opinione tra le donne secondo cui la probabilità di gravidanza in base all'età può essere ignorata quando si pianifica la fecondazione in vitro. Tuttavia, come nel caso della gravidanza naturale, anche la fertilità varia notevolmente in base all’età.
Possibilità di rimanere incinta con la fecondazione in vitro a seconda dell'età (dopo un ciclo completo con una stimolazione ovarica e trasferimento di embrioni freschi o crioconservati):

dai 30 ai 34 anni — 43%;
dai 35 ai 39 anni — 31%;
dai 40 ai 44 anni — 11%.

Inoltre, le probabilità di gravidanza, a seconda dell'età, sono maggiori se una donna in età riproduttiva più avanzata utilizza i propri ovociti, congelati nell'età più fertile per le donne (20-30 anni), o gli ovociti di una donatrice per il trasferimento.
Età delle donne e complicazioni della gravidanza
Oltre a prendere in considerazione le informazioni sull'età più fertile delle donne, quando si pianifica una gravidanza in un'età riproduttiva più avanzata, è necessario tenere conto della crescente probabilità di complicazioni durante la gravidanza.
Il rischio di anomalie cromosomiche nel feto, così come di aborto spontaneo, aumenta a partire dai 35 anni.
Le condizioni che possono influenzare la fertilità di una donna a qualsiasi età includono l'endometriosi e la sindrome dell'ovaio policistico.
Le donne in età riproduttiva più avanzata hanno maggiori probabilità di avere complicazioni come il diabete gestazionale, la placenta previa e il parto morto.
Inoltre, quando si rimanda la gravidanza a un’età riproduttiva successiva, una donna dovrebbe comprendere che aumenta anche la probabilità di ricorrere alla maternità surrogata per superare eventuali problemi di gestazione.
Età e fertilità degli uomini
Quando si affronta il tema della pianificazione della gravidanza, oltre all'età in cui le donne sono più fertili, è opportuno considerare l'influenza dell'età dell'uomo sulla probabilità di gravidanza e sulla salute del bambino.
La fertilità maschile di solito diminuisce tra i 40 e i 45 anni, il che si riflette in una diminuzione della qualità dello sperma. L'aumento dell'età di un uomo riduce le possibilità di gravidanza in generale, aumenta il tempo necessario per ottenere una gravidanza e aumenta il rischio di aborto spontaneo e di morte del feto intrauterino.
Relativamente raro, ma esiste ancora una tendenza ad un aumento del rischio di disturbi mentali nei bambini nati da padri più vecchi. I figli di padri di età pari o superiore a 40 anni hanno 5 volte più probabilità di sviluppare disturbi dello spettro autistico rispetto ai figli di padri di età inferiore a 30 anni. I bambini nati da uomini in età riproduttiva avanzata hanno anche un rischio leggermente più elevato di sviluppare schizofrenia e altri disturbi mentali in età adulta.

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Dove ottenere aiuto
Quando pianifica una gravidanza, una donna non dovrebbe perdere il momento di indicare la necessità di contattare uno specialista della fertilità. Quindi, se la futura mamma ha tra i 20 ei 35 anni, dovrebbe consultare un medico se la gravidanza non si verifica entro 1 anno di attività sessuale regolare senza contraccezione. Una donna di età superiore ai 35 anni dovrebbe consultare uno specialista della fertilità dopo 6 mesi di tentativi falliti di rimanere incinta.
Dopo aver raccolto la storia medica e aver consultato il medico, lo specialista della fertilità vi prescriverà una serie di test per valutare la vostra fertilità e sviluppare una strategia per ottenere una gravidanza nel vostro caso individuale. Tra le altre cose, vi verrà chiesti di donare il sangue per l'ormone antimulleriano e di sottoporti a un'ecografia per valutare la riserva ovarica e la salute dell'endometrio, fattori chiave importanti per ottenere una gravidanza.
Qualunque sia il risultato degli esami, non vi arrendete: ci sarà sicuramente un bambino, solo in alcuni casi ci vorrà un piccolo sforzo in più, il che ne vale sicuramente la pena. ]]>
https://fiv-et.it//images/blog/women_s_age_Fertility.jpg Età e fertilità delle donne - Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M. https://fiv-et.it/ Centro di donazione e Maternità surrogata clinica del professor Feskov A.M.